L'Italia spinga per "un mondo senza armi nucleari". Una mozione depositata ieri alla Camera dei Deputati da un nutrito gruppo di deputati democratici - il primo nome è Federica Mogherini - ma firmata anche da Margherita Boniver del Pdl e Giorgio La Malfa del Gruppo Misto - Liberaldemocratici - Maie, impegna il Governo "a svolgere un ruolo attivo a sostegno delle misure di disarmo e di non proliferazione nucleare in tutte le sedi internazionali proprie". Il testo chiede anche, in vista del prossimo vertice Nato di maggio a Chicago, misure di trasparenza fino ad annunciare "il numero esatto delle armi nucleari tattiche presenti in Europa e i paesi che le ospitano, in coerenza con la politica più trasparente in materia di arsenali nucleari adottata con la recente 'Nuclear Posture Review' degli Usa e approvata dal nuovo Concetto Strategico della Nato". L'atto impegna poi il Governo "a promuovere l'educazione al disarmo nel quadro delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e sul piano nazionale con particolare riferimento, in quest'ultimo caso, alla formazione professionale dei funzionari diplomatici e degli ufficiali delle Forze Armate".